Dal 2016 Sea Shepherd Global fornisce l’uso della M/Y Bob Barker come nave di pattugliamento offshore civile per difendere, conservare e proteggere il difficile habitat naturale del tonno, nell’Africa centro occidentale. Nel luglio 2018, un anno dopo che il Gabon ha dichiarato la creazione della più grande rete di aree marine protette in Africa, Sea Shepherd ha lanciato la sua terza campagna in collaborazione con le autorità del Gabon.

Al lavoro con le autorità del Gabon

L’esercito gabonese (Marine Nationale), ispettori della pesca con l’Agenzia per il controllo della pesca del Gabon (ANPA) e ranger con l’Agenzia nazionale dei parchi nazionali (ANPN) saranno stazionati a bordo di Sea Shepherd M/Y Bob Barker, al fianco dell’equipaggio di Sea Shepherd per pattugliare le acque sovrane del Gabon. Queste pattuglie forniranno un mezzo per le forze dell’ordine per difendere, conservare e proteggere l’habitat del tonno nell’Africa centro occidentale. Nell’agosto 2016, l’operazione Albacore è stata ampliata per includere lo stato insulare dell’Africa centrale di São Tomé e Príncipe. Con l’aiuto di Sea Shepherd, le autorità di São Tomé e Príncipe hanno scoperto su peschereccio con palangari spagnoli con licenza per pescare il tonno, le stive piene di pinne di squalo rimosse in violazione della legge contro il Finning dell’Unione europea.

La sfida per gli Stati costieri

Tra le catture mondiali di pesce, si stima che il 15-40% sia catturato da operatori INN e il 90% catturato in acque che sono sotto l’autorità di uno Stato costiero come il Gabon. La pesca INN mina gli sforzi per conservare e gestire gli stock ittici e svantaggia notevolmente quei pescatori che seguono le leggi e le linee guida di pesca. I complicati sistemi di trasporto trans-frontaliero nel Golfo di Guinea, uniti al fatto che le risorse operative di molti Stati costieri regionali sono già molto ridotte, è il motivo per cui la pesca INN è così diffusa nelle acque al largo della costa occidentale dell’Africa. Nel 2016 e 2017 la M/Y Bob Barker ha pattugliato il Golfo di Guinea assistendo a oltre 80 ispezioni in mare, con l’arresto di otto pescherecci da pesca congolesi e un peschereccio spagnolo.

Proteggiamo la specie marine in via d’estinzione

Spesso specie marine non pescabili come gli squali, i delfini, i raggi e le tartarughe, rimangono intrappolate nelle reti da pesca industriali. Queste specie indesiderate sono conosciute come catture accessorie. Oltre a documentare e riferire le catture accessorie alle autorità gabonesi, l’equipaggio di Sea Shepherd ha anche rilasciato diverse specie minacciate di estinzione come le balene di Bryde e gli squali balena impigliati in queste reti.

L’impegno volontario di Sea Shepherd per gli oceani

Nel giugno 2017, alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano a New York, il Gabon ha dichiarato la creazione di nove nuovi parchi marini nazionali e di 11 nuove riserve acquatiche. Operazione Albacore fa parte dell’impegno per l’oceano di Sea Shepherd Global che mira a contribuire all’attuazione dell’obiettivo 14 sullo sviluppo sostenibile: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile. La nostra # OceanAction17190 si impegna a collaborare con gli Stati costieri africani per sradicare la pesca INN nelle loro acque sovrane. La seconda campagna di Sea Shepherd per Operazione Albacore contribuirà a rafforzare le acque costiere protette del Gabon.

Abbiamo bisogno del Tuo Aiuto

Entra in Azione per gli Oceani!

Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter
Tartaruga di pezza su un sasso con scritto difendere, conservare e proteggere

Ricevi notizie sugli aggiornamenti delle campagne, sulle opportunità di volontariato e sul merchandise esclusivo Sea Shepherd.