28 febbraio 2019 – Un delfino ucciso nella rete di un peschereccio a strascico francese è stato ripreso in un video nella notte di martedì dall’organizzazione di conservazione marina Sea Shepherd, durante il pattugliamento nelle zone di di pesca del Golfo di Biscaglia in Francia.
L’operazione Operation ByCatch
La nave di Sea Shepherd, M/Y Sam Simon, impegnata nella campagna denominata Operation ByCatch, sta pattugliando la costa atlantica francese dal giorno 11 febbraio per monitorare i pescatori responsabili della cattura dei delfini.
Nella tarda notte di martedì, Sea Shepherd è riuscita a effettuare delle riprese di un delfino catturato da due pescherecci a strascico francesi, al largo della costa di Lacanau. Le due imbarcazioni, la Native 2 e la Roumasse, stavano utilizzando una rete a strascico pelagica, ossia di profondità, che consiste in un’enorme rete a forma di imbuto calata tra i due pescherecci, metodo conosciuto per essere non selettivo e particolarmente distruttivo nella zona di riproduzione delle spigole al cui interno nuotano i delfini.
Dopo aver seguito Le Natif e La Roumasse per alcune ore, senza alcun rilascio da parte loro del delfino catturato, la nave di Sea Shepherd si è imbattuta nel corpo galleggiante di un piccolo delfino che mostrava segni di reti e uncini.
Le dichiarazioni di Lamya Essemlali, Presidente di Sea Shepherd Francia
“Abbiamo deciso di portare a riva questo delfino e mostrarlo ai passanti, in modo da metterli al corrente su ciò che avviene in mare.” ha dichiarato Lamya Essemlali, Presidente di Sea Shepherd France. Il delfino è stato poi preso in carico dal “Pelagis Scientific Observatory” per effettuare in giornata l’esame autoptico.
Mentre i pescherecci a strascico sono sicuramente responsabili della morte di molti delfini, i pescherecci con palangari e reti da posta, in grado di posizionare ognuno 100 chilometri di reti al giorno, che operano al largo delle coste per procurarsi pesce da tavola e surimi, sono altrettanto responsabili per la cattura di delfini.
“Non ci sono abbastanza persone che fanno il collegamento tra il proprio consumo di pesce e il fatto che stiamo distruggendo il mare, senza alcun rispetto in generale per la fauna marina e nessuna considerazione per le generazioni future.”, ha aggiunto Essemlali.
Perché l’operazione ByCatch?
L’obiettivo di Operation Dolphin ByCatch di Sea Shepherd è quello di mettere in luce l’uccisione di delfini lungo la costa atlantica in modo da fare pressione sul governo francese per ottenere controlli su tutti i pescherecci commerciali, imporre relazioni accurate sulle catture accidentali e vietare pratiche di pesca che, senza alcuna necessità, ogni anno comportano l’uccisione per cattura accidentale di migliaia di delfini.
Per ulteriori informazioni su Operation Dolphin ByCatch puoi leggere qui
Traduzione: Marina Fenestrelli (Articolo originale)
- Il presidente di Sea Shepherd France Lamya Essemlali con uno striscione sulla Sam Simon: “Migliaia di delfini come questo vengono uccisi ogni anno in Francia perchè tu possa mangiare pesce.” Foto: Tara Lambourne/Sea Shepherd
- Un delfino morto ritrovato in acqua e recuperato a bordo della nave di Sea Shepherd, Sam Simon. Foto: Tara Lambourne/Sea Shepherd
- Immagine catturata dal drone la mattina dopo con il corpo del delfino nascosto sul ponte del peschereccio del Le Natif. Foto: Tara Lambourne/Sea Shepherd
- Il peschereccio a strascico francese Le Natif mentre recupera un delfino morto nella propria rete. Foto: Tara Lambourne/Sea Shepherd
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