Le campagne di Sea Shepherd Global contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (IUU) non solo difendono importanti hotspot di biodiversità nell’oceano, consentendo alla fauna marina di ristabilirsi e riprodursi, ma comportano anche la rimozione di attrezzi da pesca abbandonati, smarriti e gettati (ALDFG, Abandoned, Lost, and Discarded Fishing Gear), noti anche come reti fantasma, che incontriamo durante i nostri pattugliamenti.

Per rafforzare ulteriormente il nostro impegno per la conservazione degli oceani, siamo entusiasti di presentare il progetto Ghost Network, un’innovativa soluzione B2B (dall’azienda all’azienda) il cui obiettivo è collaborare con le aziende per riutilizzare o riciclare l’attrezzatura da pesca recuperata, nel rispetto dei seguenti principi fondamentali:

1.     Riutilizzo al 100%: garantiamo che tutta l’attrezzatura da pesca raccolta venga riutilizzata e riciclata.
2.     Nessun materiale escluso: accettiamo tutti i tipi di materiali per il riutilizzo o il riciclaggio.
3.     Tracciabilità tramite blockchain: seguiamo la filiera tramite la tecnologia blockchain per garantire trasparenza e responsabilità.
4.     Parte del ricavato a Sea Shepherd: con una parte dei proventi contribuiamo a sostenere gli sforzi di conservazione di Sea Shepherd.
5.     Gestione sostenibile obbligatoria del ciclo di vita del prodotto (PLM, Product Lifecycle Management): implementiamo pratiche sostenibili durante il ciclo di vita del prodotto.

Sea Shepherd Global invita le aziende a unirsi alla Ghost Network e ad aiutarci a prevenire l’inquinamento degli oceani causato dall’attrezzatura da pesca abbandonata, collaborando per un riutilizzo o un riciclaggio responsabile. Insieme, possiamo creare una rete sostenibile che protegge la vita marina e promuove un’economia circolare per tutti gli interessati.

Per saperne di più e iscriversi: www.ghostnetwork.org