L’anno scorso, Sea Shepherd ha intrapreso due missioni cruciali per salvare l’ecosistema marino dell’Antartide dalla flotta distruttiva della pesca del krill.

Documentare l’impatto
La nostra missione è iniziata seriamente il 21 febbraio 2023, quando la Allankay salpò per l’Antartide, siglando il rinnovato impegno di Sea Shepherd a proteggere balene, pinguini, foche e altri animali selvatici marini in questa remota regione, incluso il krill da cui dipende la sopravvivenza di tutti loro.

Dopo aver cacciato dall’Antartide le baleniere illegali e i bracconieri di moro oceanico più di cinque anni fa, Sea Shepherd ora prende di mira le attività distruttive dell’industria della pesca del krill. Incrociando la flotta vicino alle Isole Orcadi Meridionali nel marzo 2023, abbiamo mostrato al mondo gli enormi pescherecci industriali che trascinavano delle reti immense in mezzo a un mega branco di oltre 100 balenottere comuni, mentre rubava letteralmente il krill dalle loro bocche affamate.
Sfortunatamente, questo è legale al 100%. Per cambiare le leggi, dobbiamo dirottare l’attenzione globale sulle pratiche distruttive della flotta di pesca del krill ed esigere un cambiamento.
I filmati e le immagini che abbiamo catturato di questa scena straziante sono stati condivisi in tutto il mondo, accendendo il dibattito sulla necessità di istituire aree marine protette (AMP) e una massiccia riduzione, se non un divieto totale, della pesca del krill in Antartide.

Sostenere il cambiamento
La nostra perseveranza è stata premiata quando la Convenzione per la protezione delle risorse marine viventi in Antartide (CCAMLR) ha votato contro l’aumento della quota di cattura del krill durante la conferenza di ottobre 2023. Questa decisione, influenzata in parte dalle prove convincenti da noi presentate, segna un passo importante verso la direzione giusta. Tuttavia ha anche sottolineato la necessità di una vigilanza e un sostegno continui per una protezione ancora più efficace dell’ecosistema antartico.

Impegno continuo nonostante le sfide
Imperterrita, Sea Shepherd ha lanciato una seconda spedizione nello stesso anno, documentando gli impatti della pesca del krill in corso. Oltre a combattere per mezzo di organismi intergovernativi, questo mese Sea Shepherd ha lanciato la prima fase di una campagna sui mercati globali invitando i volontari di tutto il mondo a caricare fotografie dei prodotti a base di krill venduti nei loro negozi locali. Questo movimento parte dal basso per colpire l’industria a partire dai consumatori, denunciando i marchi che utilizzano inutilmente il krill in prodotti come integratori di omega-3, alimenti per animali domestici e mangimi per pesci d’allevamento.

Restiamo in prima linea grazie a voi
Navigare nelle difficili condizioni dell’Antartide e confrontarsi con la realtà della pesca industriale in quella che dovrebbe essere una natura incontaminata, non ha fatto altro che rafforzare la nostra determinazione a continuare la lotta. Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il sostegno incrollabile dei donatori di Sea Shepherd in tutto il mondo.

È necessario agire con urgenza, pertanto Sea Shepherd lavora senza sosta per proteggere il delicato ecosistema Antartico.

Mentre continuiamo la nostra lotta per preservare la natura incontaminata dell’Antartide e la sua straordinaria fauna selvatica, vi invitiamo a sostenerci. Attraverso donazioni, diventando volontari e  diffondendo la consapevolezza sull’importanza fondamentale delle attività di protezione dei mari: il vostro sostegno è inestimabile per salvaguardare il futuro dei nostri oceani. Insieme, facciamo la differenza. Grazie per il vostro supporto.

Scoprite di più sull’Operazione Difesa Antartica