27  Luglio  2018

 

Durante  i  pattugliamenti  di  Operazione  Siracusa,  i  volontari  di  Sea  Shepherd,impegnati  nella sorveglianza  dell’Area  Marina  Protetta  del  Plemmirio,  hanno  individuato  e  fermato un  bracconiere  intento a  pescare sotto il Capo Murro di Porco  in  “Zona A”.

Durante  le attività di  pattugliamento  e sorveglianza  notturna è stata allertata Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza. Arrivato dal mare il mezzo della Guardia Costiera ha provveduto al sequestro. Le  specie  a  rischio  predate  con  questo  tipo  di  pesca sono: Saraghi,  Dentici,  Occhiate  e  i  membri  della  famiglia  degli  Sparidi  in  generale.  Questo  tipo  di  pesca è altamente  dannosa in questa parte dell”area Marina dato che si tratta di quella a massima protezione .  L’arrivo  delle  forze  dell’ordine  ha posto  fine  alle  attività  di  pesca illegale  e ha portato  al  fermo e  all’identificazione dei  bracconieri.

 

Andrea Morello, Campaign Leader e presidente di Sea Shepherd Italia, commenta:

“La collaborazione tra le forze dell’ ordine e i volontari di Sea Shepherd ha immediatamente fermato il bracconiere e salvato preziose Vite nella zona di massima protezione. Questa sinergia sta portando grandi risultati ed è per noi un onore poter collaborare con quelli che consideriamo eroi del Mare. I miei ringraziamenti alla Capitaneria di Porto e alla Guardia di Finanza, per la velocità e per l’altissima professionalità dimostrata in ogni occasione. Avanti tutta, per gli Oceani!”

 

Fermata imbarcazione durante la pesca illegale in "Zona A"

 

Fermata imbarcazione durante la pesca illegale in "Zona A"

L’arrivo del mezzo della Guardia Costiera.

 

Background:

Il Plemmirio  è  classificato  come  Area  Specialmente  Protetta  di  Interesse  Mediterraneo  (ASPIM), denominazione  assegnata  ai  siti  di  importanza  per  la  conservazione  della  biodiversità  nel  Mediterraneo,  e come  Area  Marina  di  Reperimento,  ovvero  zona  la  cui  conservazione  attraverso  le  aree  protette  è considerata  in  modo  prioritario.  Operazione  Siracusa  permette  che  la  sacralità  della  vita  venga  rispettata attraverso  attività  di  azione  diretta  volte  alla  protezione,  alla  difesa  e  alla  conservazione  di  questo meraviglioso  ecosistema  e  di  tutte  le  specie  marine  he  lo  abitano,  lanciando  un  chiaro  messaggio  ai bracconieri  che  operano  illegalmente  nell’Area  Marina  Protetta  del  Plemmirio.  L’Area  Marina  Protetta  del Plemmirio si  suddivide in tre Zone,  con  livelli  differenti  di  protezione  dell’ecosistema marino:  dalla  Zona  A,  più restrittiva,  alla  Zona  C  più  “permissiva”.  La  Zona  A  è  quella  a  protezione  integrale,  dove  non  è  consentito transitare  e  ancorare  con  imbarcazioni,  pescare,  raccogliere  specie  marine  e  fare  immersioni.  La  pesca subacquea,  sia con  bombole che  in apnea,  è  vietata  in  tutte  e tre  le  zone. “Sea  Shepherd  non  si  occupa  soltanto  di  salvare  balene,  delfini,  foche  e  squali.  Nelle  Campagne  passate abbiamo  salvato  plancton,  cetrioli  di  mare,  pesci,  aragoste.  Tutta  la  vita  nei  nostri  mari  è  interconnessa  e tutte  le specie sono  importanti  se vogliamo  proteggere  la biodiversità.   Se  gli  oceani  muoiono,  moriamo  anche  noi!”,  il  commento  del  nostro  Capitano  Paul  Watson  su  Operazione Siracusa,  prima campagna  di  Sea  Shepherd  in Italia.

 

 

 

 

 

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