Mentre l’estate volge al termine, in collaborazione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e le Forze dell’Ordine, abbiamo sferrato un duro colpo ai pescatori illegali che minacciano i nostri preziosi ecosistemi marini.

Un’operazione congiunta di successo

Grazie alla sinergia dei nostri volontari a bordo del catamarano Conrad, le moderne vedette della Guardia di Finanza, il ROAN Livorno e  le imbarcazioni del Parco Nazionale, abbiamo continuato la nostra opera di tutela delle Aree Marine Protette. In zona 1 di riserva integrale dell’isola di Giannutri, dove vigono i divieti di accesso, navigazione, sosta, ancoraggio, pesca e immersione, abbiamo individuato e sottratto dal mare ben 12.000 metri di palamito armato con 400 ami e esche artificiali.

Questa scoperta è la prova inconfutabile che alcuni individui continuano a mettere a rischio la biodiversità del nostro mare, violando le leggi e mettendo in pericolo la vita marina. Il palamito, un attrezzo da pesca altamente dannoso, cattura indiscriminatamente ogni tipo di animale, dalle grandi specie pelagiche alle tartarughe.

Un impegno costante per un mare più pulito

“Questo risultato è motivo di grande orgoglio per tutta la nostra squadra”, dichiara Andrea Morello, Presidente di Sea Shepherd Italia. “La collaborazione con le istituzioni e le autorità dimostra che insieme possiamo fare la differenza. Ogni metro di palamito rimosso è una vittoria per il nostro mare. Continueremo a pattugliare il mare e a contrastare ogni atto di illegalità, fino a quando i nostri mari saranno finalmente liberi da queste minacce”.

Cosa significa questo successo?

• Un segnale forte ai pescatori illegali: Le nostre operazioni dimostrano che non tolleriamo chi danneggia i nostri mari.
• Una speranza per la biodiversità marina: La rimozione di questi attrezzi illegali permette alla fauna marina di riprendersi e di prosperare.
• Un passo avanti verso il futuro: Proteggere i nostri mari significa tutelare le generazioni future.

Ringraziamo il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e la Guardia di Finanza per il loro prezioso contributo. Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per i nostri mari.