Si rinnova la speranza di salvare la focena vaquita, a grave rischio estinzione, mentre gli equipaggi di Sea Shepherd lavorano instancabilmente per preparare la nuova arrivata nella flotta, in previsione delle operazioni di recupero di reti nell’alto Golfo della California.

Fernandina Beach, Florida, Stati Uniti – 6 settembre 2018

Sea Shepherd ha ricevuto una generosa donazione da parte del filantropo Benoit Vulliet, la quale consentirà al gruppo per la conservazione marina di essere più efficace nella lotta per salvare il mammifero marino più minacciato al mondo, la focena vaquita del Messico.

La più recente nave anti-bracconaggio della Flotta di Nettuno, come viene chiamata la flotta dell’organizzazione, è un ex nave della Guardia Costiera americana, che veniva utilizzata per la manutenzione delle boe di navigazione: la White Holly. L’organizzazione gestisce altri tre ex pattugliatori della Guardia Costiera americana, attualmente impegnati in operazioni di conservazione marina e anti-bracconaggio.

La White Holly fu costruita dal cantiere navale Basalt nel 1944 e servì durante la Seconda Guerra Mondiale a Pearl Harbor, dove venne utilizzata per consegnare munizioni alle navi della marina. Fu acquistata dalla Guardia costiera nel 1946, per la quale prestò servizio fino agli anni Settanta, proteggendo le coste dell’Alaska. La nave fu poi trasferita in Mississippi e utilizzata come unità di supporto per il ripristino delle boe aids danneggiate dagli uragani, fino al suo ritiro dalla Guardia Costiera nel 1998.

Benoit Vulliet ha acquisito la White Holly per la ricerca oceanografica. A causa dei molti impegni e della sua permanenza in Europa, il Sig. Vulliet in seguito ha trovato difficoltà a continuare a gestire la nave, e ha deciso di donarla a Sea Shepherd per consentirle di proseguire la sua vita di servizio, questa volta per proteggere la fauna e gli habitat marini.

“So che questa barca farà un buon lavoro con Sea Shepherd”, ha dichiarato il Sig. Vulliet. “Sarò sempre un pirata. Sono molto felice di far parte di Sea Shepherd Conservation Society “.

La prima nuova missione della nave come parte della flotta di Sea Shepherd sarà quella di unirsi a Operazione Milagro V nel Mare di Cortez, in Messico. La campagna mira a salvare la focena Vaquita in via di estinzione. Le vaquita sono in pericolo a causa del bracconaggio con reti da posta, usate principalmente per catturare il pesce totoaba. Come la vaquita, anche il totoaba è endemico del Mare di Cortez e in grave pericolo di estinzione. Questi pesci sono pesantemente presi di mira per le loro vesciche natatorie, vendute illegalmente a cifre esorbitanti sui mercati neri asiatici. Si dice che una vescica di totoaba possa fruttare in Cina fino a 20.000 dollari.

Questo tipo di nave ha un basso profilo della murata e ponti molto larghi, proprio quello di cui i nostri equipaggi di dediti volontari hanno bisogno per rimuovere efficacemente le reti illegali dal mare. La nave è anche molto efficiente dal punto di vista del consumo di carburante, il che significa che saremo in grado di restare in mare per periodi prolungati, mentre liberiamo il rifugio della Vaquita dalle reti da posta illegali”, ha dichiarato il fondatore e CEO di Sea Shepherd, il Capitano Paul Watson. Dai monitoraggi acustici effettuati nel 2015, si è stimato che restano meno di 30 esemplari di vaquita. Questi dati hanno innescato varie reazioni da parte della comunità scientifica e dei gruppi conservazionisti, compresa l’idea secondo la quale cercare di salvare questa specie sarebbe una causa persa.

“È sempre stata mia opinione che le uniche cause per le quali vale davvero la pena combattere siano le cause perse”, ha dichiarato Watson. “È incredibile pensare a quante volte Sea Shepherd sia andata avanti e le cause perse si siano trasformate in vittorie. In effetti crediamo che la vaquita non sarebbe ancora qui se Sea Shepherd non avesse avuto l’iniziativa di iniziare a rimuovere le reti dal suo habitat, lavorando con le autorità messicane. Lo sforzo di Sea Shepherd di rimuovere le reti da posta dall’habitat della vaquita, finora è stato l’unico metodo efficace dimostrato per salvare questa focena. “

La M/V White Holly di Sea Shepherd intraprenderà importanti lavori di refit a Fernandina Beach, Florida.  L’equipaggio ha ricevuto una calorosa visita da parte del sindaco Johnny Miller che ha voluto darle il benvenuto nella comunità, la quale supporta molto il lavoro e la missione di Sea Shepherd. La partenza della nave per il Messico è prevista per dicembre, attraverso il Canale di Panama.

Articolo originale: https://seashepherd.org/2018/09/06/new-ship-strengthens-sea-shepherds-effort-to-save-the-vaquita/

Traduzione a cura di Valentina Guerrieri

 

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